Ambiente Otranto Tricase 

Immondizia ovunque, anche sottoterra: 10 sacchi di spazzatura nella Grotta del Leone

Il gruppo speleologico di Tricase al lavoro ieri per ripulire la Grotta a Porto Badisco. Dentro rifiuti di ogni genere. Quattro lunghe ore per ripulire la Grotta del Leone, sulla spiaggetto di Port...

Il gruppo speleologico di Tricase al lavoro ieri per ripulire la Grotta a Porto Badisco. Dentro rifiuti di ogni genere. Quattro lunghe ore per ripulire la Grotta del Leone, sulla spiaggetto di Porto Badisco. Grazie all'iniziativa del gruppo speleologico di Tricase, la grotta che si trova proprio sulla spiaggetta di Porto Badisco ha ritrovato luce e dignità, finalmente ripulita dai cumuli di immondizia. A raccontare l'esperienza il vicepresidente del gruppo, Giuseppe Fallone:  "Riportare allo stato naturale gli ambienti carsici salva non solo la flora e la fauna presenti nel loro buio, ma anche la falda acquifera che lontano dagli occhi di tutti si inquina. Ridurre l'impatto umano sull'ambiente che pazzamente inquiniamo è quello che nel nostro piccolo abbiamo fatto. Molti turisti e molti salentini incuriositi dalle tute speleologiche e caschi con fari a led si sono avvicinati a chiedere chi fossimo e cosa facessimo, abbiamo simpaticamente risposto che eravamo 'alieni' sulla spiaggia oggi per non essere costretti a fuggire dalla nostra terra in un futuro, se continuiamo cosí, non remoto". Il "bottino" dell'attività è di ben 10 sacchi di spazzatura celati all'interno della grotta.  "La grotta per noi speleologi è di particolare importanza per la presenza di due specie stigobie già note" spiega ancora Giuseppe Fallone "la Spelaeomysis bottazzii e Typhlocaris salentina". In gallery le foto delle condizioni della grotta prima e dopo l'opera di pulizia. 

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